lunedì 18 gennaio 2010

RITORNO

Si ritorno..al blog e ad una serie di cose che da un pò di tempo avevo lasciato in sospeso. Ai miei sogni, speranze e perchè no anche paure. A volte quando nulla si scrive si pensa che nulla si abbia da dire, spesso accade questo spesso accade il contrario, troppe idee troppe emozioni impossibili da riordinare, catalogare esprimere.
Ma adesso sono qui con un nuovo entusiasmo, una nuova fantasia, la fortuna? Arriverà!

venerdì 16 ottobre 2009

BORN IN THE USA

Finalmente il nostro Governo sta riuscendo in tutto e per tutto ad assomigliare al quello statunitense in tutte le sue forme peggiori; dagli scandali "pornografici" all'ignoranza che vogliono insegnare nelle scuole.

Dunque la riforma di Suor Gelmini prevede MENO ORE DI INSEGNAMENTO IN TUTTE LE SCUOLE, anche quelle tecniche da sempre professionalizzanti e quindi impegnative. Più italiano e meno tempo per le lingue straniere, che tutti sanno essere poco importanti, forse per questo gli istituti privati fioriscono come rose in primavera e gonfiamo i loro portafogli dei soldi degli utenti! I ragionieri e i geomentri non esisteranno più al loro posto indirizzi di amministrazione e finanza, marketing e costruzioni...

Senza contare che meno ore significa ovviamente meno insegnanti..forse gli unici a godere di questa riforma saranno gli studenti sempre troppo giovani per comprendere l'importanza dell'istruzione..


mercoledì 2 settembre 2009

RIFLESSIONE


Così dopo un accenno, in verità poco goduto, di vacanze si ritorna a lavoro, con qualche triste notizia.

Ho deciso di pubblicare quel link di repubblica perchè leggendolo, in un momento un pò difficile, mi sono sentita allo stesso tempo consolata e amareggiata.


La precarietà a cui noi giovani siamo costretti è ormai una realtà di fatto da molti anni, aggravata ultimamente dalla crisi economica mondiale. E così passati ormai 2 anni dalla laurea, la mia speranza di trovare "il lavoro dei miei sogni, quello che mi è costato nottate sui libri" diventa sempre più sottile.


In particolar modo per chi, come me, credeva di essere una creativa, e si ritrova a lavorare moltissimo, ad essere sottopagata e a saziarsi solo con la speranza di un futuro migliore.


Io quasi pubblicista mi ritrovo, a pochi mesi dalla fine del mio praticantato, davanti al mio capo redattore che si dice "stanco di occuparsi del giornale" e vengo a sapere da amici e colleghi che la storia di praticantati che si interrompono a un passo dalla fine è vecchia come il mondo.


E già..dura è la vita per noi donne forti e figlie (o escort) di nessuno!!


Voglio sputare la mia rabbia attraverso queste parole e denunciare il mio capo redattore, di cui per decenza non faccio il nome, per aver giocato con il mio sogno e averlo accantonato quando a lui non faceva più comodo per nutrirsi del sogno di qualcun'altro...come i vampiri.


ULTIME PAROLE CHIUSO.

lunedì 24 agosto 2009

RIENTRO

Appena rientrata dalle vacanze, ma prima di salutare i miei lettori e raccontare loro delle mie ferie voglio invitarvi tutti a riflettere.

ecco a voi:

http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/economia/doppio-lavoro/storie-dei-lettori/storie-dei-lettori.html

giovedì 6 agosto 2009

QUESITO

Perchè Patrizio D'Addario all'improvviso diventa famosa tanto che la gente le chiede autografi? Cioè ora, visto che lei è quella personale di Berlusconi, essere una prostituta è diventato improvvisamente legale nonchè motivo di vanto?

Porgo questa domanda ai miei amici-lettori..illuminatemi e aiutatemi a capire.

mercoledì 29 luglio 2009

A VOLTE RITORNANO

I titoli di studio? "Non garantiscono un'omogeneità di fondo e spesso risultano comprati. Pertanto non costituiscono una garanzia sull'adeguatezza dell'insegnante". Piuttosto, per gli aspiranti prof sarà decisiva "la conoscenza della lingua, della tradizione e della storia delle regioni dove si intende insegnare", perché "non è possibile che la maggior parte dei professori che insegna al nord sia meridionale". La Lega, insomma, ci riprova. Con la deputata Paola Goisis che chiede che i criteri "padani" di selezione degli insegnanti vengano inseriti nella riforma della scuola ora all'esame della commissione Cultura della Camera.

Il razzismo, in qualunque forma esso abbia il coraggio di manifestarsi, è uno dei sentimenti più spregevoli che l'essere umano possa provare. La paura del diverso è però, ahimè, un sentimento incontrollato, da sempre l'uomo si è ritrovato ad essere straniero di fronte a uno straniero. Usanze, culture e religioni differenti hanno spesso provocato contrasti e guerre e nonostante l'evolversi, più ostentato che reale, dell'attuale società ancora molto diffusi sono i pregiudizi, avvallati dai fatti di cronaca, nei confronti di pelli differenti.

Ancora più improponibile è che si possa essere razzisti nei confronti dei proprio connazionali!!! Diversi per cosa? Per essere nati in una zona geograficamente diversa? E' un'assudità. Eppure dopo il bambino di Treviso costretto a cambiare scuola perchè preso in giro dai compagni che lo chiamavano "munizza" per le sue origini napoletane, e la proposta in Veneto di non assumere più presidi meridionali, un'altra sconcertante proposta della Lega.

Nessuno si chiede quanto sia difficile abbandonare la propria terra e i proprio affetti per trasferirsi in posti a cui si è legati solo dal maledetto lavoro? Nessuno pensa a prendere provvedimenti per la troppo antica "questione meridionale"...NO..tutti lì a puntare il dito nell'assurda convinzione di essere superiori (e sottolineo che il figlio del caro "Umberto" è stato bocciato ben 2 volte agli esami di maturità).
Eppure troppe persone consentono a questi elementi di stare al Governo. Propongo al Sig. Bossi di farmi un test di dialetto così da poter insegnare a tutti i leghisti qualche bella parolaccia in barese!!

Personalmente posso dirmi ORGOGLIOSA di essere meridionale e INDIGNATA di essere italiana.

lunedì 8 giugno 2009

Stupore ohohoh...

Riporto una parte di ciò che ha pubblicato oggi "libero" e mi astengo da ogni commento:

"Chi pensava che certe foto di ragazze sdraiate a bordo piscina avrebbero fatto scalpore si sbagliava di grosso. Altro che opinione pubblica sconvolta e scioccata. Altro che indignazione. Qua nessuno è più capace di storcere il naso. Tra i lettori di Libero.it sono in tanti a difendere Berlusconi, lo osannano addirittura, per le sue (presunte) doti di latin lover, per l'immagine da macho italiano che esporta (ma non stavamo esportando grandi figuracce?).
Chiamateli pure Papi Boys.
Viva il Papi che brinda al compleanno di Noemi. Viva il Papi lui sì che sa organizzare le feste. Viva il Papi che ha una bella villa in Sardegna. Viva il Papi che è ricco e famoso e tutte le donne lo vogliono. Il senso è questo. Più o meno come quando i ragazzini impazzivano sotto il balcone di Corona appena scarcerato e questo gli lanciava le mutande con il suo nome sopra. Lo stesso genere di ammirazione, per chi finisce sui giornali (non importa per quale ragione), per chi ha denaro e belle donne.
Sono questi i valori dell'italiano medio."